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Autore della scheda: Mariano Maria
Botrugno, Piazza Indipendenza
Disponibilità: Sempre disponibile
Ulteriori informazioni:
Residenza fortificata a pianta rettangolare eretta come palazzo marchesale dai Catriota Scanderbeg nel 1500 e restaurato nel 1725. Ha la facciata percorsa da una loggia continua. E’ una costruzione del XIV secolo e fu edificato dalla famiglia feudataria dei Maramonte. Questi, nel 1654 vendettero ai Castriota Granai i quali trasformarono Il palazzo, da fortezza a una vera e propria residenza nobiliare
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Residenza fortificata a pianta rettangolare eretta come palazzo marchesale dai Catriota Scanderbeg nel 1500 e restaurato nel 1725. Ha la facciata percorsa da una loggia continua. E’ una costruzione del XIV secolo e fu edificato dalla famiglia feudataria dei Maramonte. Questi, nel 1654 vendettero ai Castriota Granai i quali trasformarono Il palazzo, da fortezza a una vera e propria residenza nobiliare fino ad assumere l'attuale fisionomia. I lavori di trasformazione strutturale ed architettonica si svolsero durante la prima metà del Settecento, mentre le decorazioni degli interni furono opere nella seconda metà del secolo da celebri pittori e ornamentisti. Esternamente si caratterizza per l'elaborato balcone barocco balaustrato, che corre su tutto il prospetto, eseguito nel 1725. L'accesso al palazzo avviene tramite due grandi portali sormontati dallo stemma gentilizio dei Castriota e dei Maramonte da una parte e da quello dei Castriota con i Guarini dall'altra. Al piano terra conta 77 vani, comprese le cantine, i depositi e le scuderie, mentre il piano superiore si compone di 46 ambienti destinati alla residenza dei feudatari. Di pertinenza del palazzo è l'annessa cappella di Sant'Anna costruita intorno al 1690 dalla nobildonna Anna Carrafa. Presenta un'aula unica con matroneo e pavimento in mosaico realizzato nel XIX secolo. L'unico altare, in stucchi policromati, conserva al centro una tela settecentesca di Sant'Anna con Maria bambina.
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